Si tratta senza dubbio di uno degli artisti più interessanti del pop napoletano. La sua voce particolarissima, che si esprime al massimo nelle tonalita più alte, rende unico lo stile di Cavallaro. La musica di Angelo spazia dal partenopop più tradizionale ed intenso di cui la massima espressione è il brano "sulu in ta sta cella" (vero e prorio inno nelle carceri italiane) alle cover delle grandi hit americane ed inglesi (veramente unica la versione di "all that she wants" che diventa "Balla cu me") sino ad arrivare alla  tarantella siciliana di cui ricordiamo "a mamma è meglio ra figlia" brano in cui Angelo racconta la storia di una madre innamorata del fidanzato della figlia, la morale è che il protagonista finirà col vivere un avventura con la madre della fidanzata nonostante non si senta troppo attratto da lei, lo farà solo per provare un emozione particolare. I testi di questo autore vanno al di la di ogni regola di metrica o di rima, Cavallaro dice quello che gli pare, qualsiasi frase riesce a inserirla in una strofa musicale con una tecnica splendida difficile da descrivere con le parole, sembra quasi che angelo infili a calci le frasi nelle strofe musicali.

Vastissima la sua discografia cosi come la  produzione di film musicali in questa sede vogliamo ricordare, e naturalmente consigliarvi, il video "Angelo Cavallaro da scatenato a spericolato". Ci sentiamo anche di consigliarvi un disco molto particolare e diverso da tutti gli altri ovvero "Angelo Cavallaro canta il meglio di non è la rai" disco dedicato esplicitamente al publico più giovane Chi scrive vede in Cavallaro un vero e proprio genio del partenopop, ma ci rendiamo perfettamente conto che si tratta di un artista più difficile da capire rispetto ad autori come Zappulla o Celeste, la sua propensione verso la canzone leggera e spensierata potrebbe facilmente portare l'ascoltatore a sottovalutare lo spessore artistico del cantante.

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